Con questo modello siglato R (rinnovato) nel 1968 la Piaggio raddoppia la cilindrata 125: la GTR continua l’evoluzione con la scocca grande riservando la piccola serie alla Primavera 125.
Il rinnovamento è evidente soprattutto nel manubrio che cambia rispetto alla GT, un gruppo ottico e tondo e più grande, la GTR sarà costruita in 52.000 esemplari in 10 anni. Vasta la gamma di colori tutti di gran moda e alla fine degli anni 60 l’estetica azzeccata e l’ottima pubblicità di questa Vespa porteranno la Piaggio utilizzare questo tipo di scocca anche per la costruzione di altri modelli di cilindrata diversa. Ha un motore parco nei consumi: si possono percorrere a 370 km con un pieno di miscela al 2% a una velocità vicina ai 90 km/h. È praticamente uguale alla sprint veloce.