Fin dagli anni ’30, tante famiglie italiane scelgono motociclette con sidecar per spostarsi. Una tendenza che non è passata inosservata a Enrico Piaggio, il quale incaricò i suoi ingegneri di progettarne uno da abbinare alla Vespa.
Nel progetto di Corradino D’Ascanio, la Vespa sidecar presenta anche un porta bagagli, ricavato nella parte posteriore del carrozzino, dietro lo schienale ribaltabile. L’elegante fanalino luce sul punto più alto del parafango offre una maggiore visibilità nella guida notturna. Non sempre il carrozzino veniva montato in fabbrica, anzi, più frequentemente ciò avveniva presso il concessionario, che a questo scopo riceveva una mascherina per la tracciatura dei fori sulla pedana della Vespa.