Durante i lavori di modifica alle linee produttive necessarie l’industrializzazione della produzione del reparto corse Moto Guzzi del 1971, venne realizzato una per essere dei 150 esemplari molte delle quali immatricolati nel settembre 71 da inviare alle principali concessionarie tali esemplari destinati all’esposizione alle prove di riviste specializzate ai corridori privati in gare di endurance. Tali esemplari ebbero il telaio dipinto di rosso anche anziché di nero, come previsto, allo scopo di mettere in evidenza quella che era ritenuta la parte più innovativa e pregevole. Nell’estate del ’71, anche in previsione di un futuro programma sportivo, l’ingegner Tonti chiese al pilota Jarno Saarinen di effettuare alcuni test col secondo prototipo ottenendo una insperata adesione. Dopo molti giri in pista Saarinen espose le sue impressioni ai tecnici detto alcune modifiche come lo spostamento sulla sinistra aveva il cambio che sarebbero state necessarie per il suo stile di guida. Il test non ha avuto alcun seguito per la decisione della dirigenza Guzzi, poco propensa a investire in un programma sportivo di alto livello. Nel 71 la nuova moto fu però presentata al pubblico durante il salone del ciclo e motociclo di Milano, suscitando grande interesse tra gli addetti del settore e semplici appassionati. Posta finalmente in vendita da gennaio’ 72, la V 7 sport, divenne immediatamente il modello di riferimento per produzione mondiale il nel settore dei motocicli dedicati al turismo sportivo, grazie alle caratteristiche di stabilità, velocità e robustezza decisamente superiori ai modelli delle case concorrenti di quegli anni.
Guzzi VK 750 telaio rosso
COD:
N/A
Categoria: Moto d’epoca
Descrizione
Informazioni aggiuntive
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Colore | |
Status | |
C.C. |
750 |
Anno |