MV Agusta 750 SS

MV Agusta 750 sport è senza dubbio la motocicletta italiana di maggior prestigio. Venne prodotta dalla casa di Cascina Costa nella prima metà degli anni 70 del secolo scorso e rimane sempre un vero e proprio mito. La sua fisionomia però era simile a quella delle sue sorelle da corsa pilotata dal grande Giacomo Agostini. Oggi è una rarità assoluta possederla perché è stata prodotta dal 1970 al 1974 solamente in poco più di 1152 esemplari. La MV Augusta 750 S è sempre stata capace di farsi riconoscere da lontano per la sua bellezza e finezza costruttiva. La particolarità della 750 sport era quella di essere prodotte in maniera particolare: non vi era infatti da parte del Conte Domenico Agusta, proprietario della casa, nessun fine esclusivamente lucrativo: la motocicletta nacque con l’intento di essere prodotto in un numero alquanto limitato di esemplari perché doveva rappresentare sotto ogni aspetto l’emblema della motocicletta italiana elittaria. La 750S  viene presentata in anteprima al salone di Milano nel novembre del ’69, attorniata da decine di coppie di trofei vinti sulle piste di tutto il mondo dagli splendidi prodotti di Cascina Costa. La 750 S aveva una livrea leggermente diversa a quella che poi sarebbe diventata quell’ufficiale: lo schema di verniciatura del serbatoio era differente. Dopo la prima presentazione ufficiale rimase nell’ombra fino a settembre 1970, quando cominciarono le consegne al pubblico. In tale l’asso di tempo venne messa a punto in modo tale da poter essere fruibile senza problemi tecnici. Nel 71 morì il Conte Domenico Agusta, con la sua scomparsa iniziarono le prime difficoltà economiche dell’azienda che, in pochi anni, fecero cadere la fabbrica in mano a EFIM, gestita dallo stato, e molto più interessata agli elicotteri che le moto. La EFIM, all’epoca, possedeva già la Ducati e non aveva nessun tipo di convenienza a che le sue industrie producessero mezzi simili o addirittura in concorrenza tra loro. Alla fine del 74 termina la storia della bella 750 sport.